Loading...

Fidanza Fabiola

Fabiola Fidanza si laurea in Architettura nel 2015 e successivamente si specializza in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Urbino con una tesi sulla narratologia particolarmente rivolta all’espressione teatrale. Nell’edizione 2018/19 è alunna del Corso di Perfezionamento – Dramaturg Internazionale di ERT e del Corso di formazione professionale per Light Designer alla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Dopo aver concretizzato esperienze nella realizzazione scenografica, porta avanti la propria ricerca in ambito drammaturgico/spaziale e performativo con il Collettivo Inciampo, vincitore dell’edizione 2019/20 bando Di Nuovo Eretici. È stata autrice e coautrice di testi teatrali per ERT (Dialoghi Difficili), Roberto Latini e il Teatro Metastasio di Prato (L’Angelo di Santo Domingo, Hotel Blue Moon) e dramaturg per la Compagnia Asini Bardasci (Ciao Amore, Ciao). Scrive di drammaturgia contemporanea all’interno di Calapranzi, rubrica online di Stratagemmi – Prospettive Teatrali.

Grand pas traffique

I protagonisti di Grand pas traffique, pur non accorgendosene, sono vicini a una soglia: è il confine tra l’esistenza e la non-più-esistenza, tra la vita e la morte.
Vi sono talmente vicini da sfiorarla e forse precipitarci dentro. Talmente vicini da subirne, ignari, l’influsso in grado di deformare impercettibilmente le relazioni di spazio, tempo e senso nella realtà che sono abituati a conoscere.
In questo limbo tra plausibile e impossibile, li troviamo bloccati al semaforo di una strada congestionata e stranamente fluttuante, che non sembra avere una città intorno. Mentre sono su questo nastro trasportatore diretto all’inferno riusciamo ad ascoltarne i pensieri, a contemplare l’assurdità delle loro azioni, la grave e tragica fugacità dell’hic et nunc.

LEGGI ESTRATTO (PDF) 


TORNA ALLA BIBLIOTECA