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NUOVE REGIE

ESITI DELLA CALL PER REGISTI/E UNDER 30 – NUOVE REGIE PER NUOVE DRAMMATURGIE
un progetto di Teatro i in collaborazione con Teatro delle Moire
 

Per una call appena nata un grande successo.

100 le candidature pervenute entro il 2 maggio 2022.

56 i progetti completi, che sono dunque quelli che abbiamo valutato.

Dopo aver esaminato tutti i materiali Teatro i e Teatro delle Moire si sono confrontati individuando i 3 registi che lavoreranno alle mises en éspace di giugno e attribuendo loro il testo su cui svilupperanno il loro progetto.

 

I registi selezionati sono:

Fabio Di Gesto

che curerà la mise en espace di Guerra Santa di Fabrizio Sinisi

in scena il 20/21/22 giugno ore 20 a Teatro i

 

Athos Mion

che curerà la mise en espace di Lamentazioni per San Siro di Angela Dematté

in scena il 24/25/26 giugno ore 20 a Teatro i

 

Manfredi Messana

che curerà la mise en espace di Comitragedia spaziale di Valentina Diana

in scena il 28/29/30 giugno ore 20 a Teatro i

 

Nel ringraziare di cuore tutti i partecipanti alla call e augurare a tutti un luminoso percorso, ci fa piacere segnalare un elenco di registe e registi i cui progetti ci sono sembrati, per motivi diversi, particolarmente meritevoli:

 

Michele Brasilio

Oreste Campagner

Tania Chirino

Giovanni Di Capua

Giuseppe Maria Martino

Giulio Micillo

Gabriele Ragonesi

Zahira Ziello

Cercasi registi/e under 30 – nuove regie per nuove drammaturgie

un progetto di Teatro i, con la partecipazione di Teatro delle Moire

Una delle cose che più ci piacciono è scoprire ciò che ancora non è stato scoperto.

Il che non è di grande originalità, di per sé, ma può diventarlo nel momento in cui lo si fa con l’intento di sostenere e aver cura di ciò che si scopre.

Dopo la Call per drammaturghi, che ha portato alla creazione della nostra Biblioteca Online e alla realizzazione di cinque podcast, diretti da Renzo Martinelli e sonorizzati da Fabio Cinicola con attori e attrici di grande rilievo, quest’anno facciamo un passo verso la messinscena.

Siamo partiti da qualche domanda: come e dove viene rappresentata la drammaturgia contemporanea? E da chi?

C’è un effettivo e solido legame tra scrittura e messinscena in Italia e, soprattutto, esiste un reale scambio tra la nuova generazione di registe e registi e le autrici e gli autori contemporanei?

Parliamo di testi pensati e realizzati per il teatro ma autonomi nella loro creazione. Non scritture di scena o progetti di scrittura nati in seno a compagnie o gruppi artistici, né riscritture di classici.

Testi recenti che, curiosamente, vengono più spesso realizzati da registe e registi consolidati e meno dalle nuove generazioni.

Da qui nasce l’idea di spingere ad un confronto diretto con la drammaturgia contemporanea tre registi o registe under 30, selezionati da Teatro i in collaborazione con Teatro delle Moire a cui abbiamo chiesto di fornire un differente sguardo da parte di chi si è occupato di scrittura scenica.

Un esperimento, un confronto forzato, una possibilità di scoperta, l’inizio di qualcosa?

Non lo sappiamo, per questo abbiamo bisogno di qualche pioniere che abbia voglia di scoprirlo con noi.

 

Cerchiamo registe e registi under 30

Cerchiamo registi e registe under 30 che abbiano voglia di confrontarsi con la drammaturgia contemporanea e, in particolare con tre testi che abbiamo scelto come materia di lavoro.

I loro autori sono: Angela Dematté, Valentina Diana, Fabrizio Sinisi.

Cerchiamo registi/e inventori oppure votati a messinscene più tradizionali (o allergici a qualsiasi tipo di definizione, perché no). Registi/e curiosi, amanti di nuovi linguaggi, appassionati di parole, affamati di immagini, suoni, o qualsiasi altra cosa.

Registi/e con esperienza oppure no, registe/i allievi, alle prime armi o ancora solo nella loro immaginazione.

E li cerchiamo perché vorremmo dare loro la possibilità di realizzare dei primi studi di questi testi: qualche giorno di prova, un’intuizione, tre repliche di una mise en espace che possa esprime al meglio un’idea di regia, un pensiero o un approccio.

Li cerchiamo per capire insieme come può essere un confronto tra un testo che è contemporaneo ma scritto da un’autrice o un autore già riconosciuto, con anni di esperienza alle spalle, e uno sguardo pulito, nuovo, desideroso di mettersi alla prova.

Ecco qui i passaggi per partecipare:

Iscriviti alla nostra call mandando una mail a pubblicazioni@teatroi.org, compilando e allegando il form (SCARICALO QUI)

– Riceverai Lustrini di Antonio Tarantino, leggilo/studialo (è il testo unico che abbiamo scelto come riferimento per tutti, il nostro campo di indagine per scoprire come lavori).

– Esprimi la tua idea di regia sul testo in 3000 battute massimo e allega un’immagine che per te è rappresentativa di ciò che vorresti fare.

– Sentiti libero di scrivere e immaginare quello che vuoi!

Mandaci il tuo progetto (testo in max 3000 battute e immagine rappresentativa), una bio breve e un documento di identità – scrivendo a pubblicazioni@teatroi.orgentro il 2 maggio 2022.

Noi e Teatro delle Moire, che ha aderito a questo progetto e contribuirà alla selezione regalandoci il suo punto di vista alternativo e prezioso, ci faremo sentire verso metà maggio!

A quel punto si passerà alla fase operativa, i testi verranno assegnati ai tre selezionati e dal 10 giugno circa si inizierà a lavorare.

Le repliche inizieranno dopo il 20 giugno.

Ultimissima cosa: i registi / le registe potranno coinvolgere attori e attrici che già conoscono e con cui hanno voglia di sperimentare, a noi fa piacere che lo facciano e, anzi, lo caldeggiamo; Teatro i li aiuterà nella ricerca solo nel caso lo richiedano.

 
COSA FA TEATRO i?

Teatro i sosterrà economicamente la realizzazione delle mise en espace retribuendo tutti i coinvolti e mettendo a disposizione la sua dotazione tecnica.

Inserirà questi progetti a pieno titolo nella sua programmazione e farà il possibile per coinvolgere altri operatori di settore, invitandoli alle repliche.

Inoltre, si riserva di valutare se scegliere uno di questi progetti per sostenerne una vera e propria produzione nel 2023.

Tutto chiaro?

Se avete dubbi scriveteci a pubblicazioni@teatroi.org