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Invernici Felice

Felice Invernici, nato a BG il 24/10/1961.

Diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 1983 con Ernesto Calindri e Teresita Fabris, ha debuttato in teatro con Umberto Simonetta, in “Comprese le mamme e le sorelle” per la Compagnia Degli Eguali.

Ha lavorato, tra gli altri, con: Franco Branciaroli, in “Peer Gynt”, per la compagnia Gli Incamminati. Giorgio Strehler, in “Elvira o la passione teatrale”. Lamberto Puggelli, in “Igne Migne” di A. Campanelli. Piero Mazzarella, in “I Miserabili” riduzione teatrale in lingua del
capolavoro di V. Hugo, per il Teatro Calimero. Walter Pagliaro, in “Stella” di W. Goethe, produzione Piccolo Teatro di Milano. Giancarlo Sepe, in “Maria Stuarda”, per il Teatro Eliseo di Roma. Alessandro Quasimodo, in “Oreste” di Vittorio Alfieri e “Il Conte di Carmagnola” di A. Manzoni, rare produzioni di prosa del Teatro alla Scala per Milano Estate.

Svolge abitualmente attività di dialoghista e adattatore nel settore
del doppiaggio.

L’annunciazione

Quadro 1. Oggi. L’annunciazione è appena avvenuta. Siamo in casa di una ragazza che confeziona macedonie per conto terzi. Lei non gradisce di essere la prescelta. La scena si interrompe bruscamente. Flashback del passato, dove conosceremo un po’ meglio i legami familiari che caratterizzano la vita della ragazza.


Quadro 2. Un anno prima. Facciamo la conoscenza del fratello di lei, giovane pieno di speranze e di progetti, ora deceduto per una malattia.


Quadro 3. Un anno prima ancora. Vediamo il padre, affetto da demenza senile, e veniamo a sapere che i figli sono adottivi.


Quadro 4. Oggi. La scena riprende da dove si era interrotta nel primo quadro. Lei decide per una interruzione di gravidanza volontaria. L’Angelo le rivela che il “Nuovo Messia” sarà femmina.

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