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Mainetti Francesca

Francesca Mainetti, attrice e regista, nata a Brescia il 25/03/1971.

Si forma con il Centro Teatrale Bresciano dove è allieva attrice nel ’91 con i registi Nanni Garella, JoséCaldas e Sandro Sequi, prosegue l’esperienza con lo Stabile cittadino in varie produzioni.

Dal ’93 collabora con la Fondazione Sipario Toscana di Cascina; attrice in numerosi spettacoli, si occupa al tempo stesso di formazione. Negli stessi anni lavora al Centro di Ricerca Teatrale di Pontedera dove fonda con Paola Bea la compagnia Infanzia Feroce dedicata alla ricerca fisica e vocale.

Dal 2006 è socia dell’associazione Teatro19 in cui svolge i ruoli di regista, attrice, formatrice e organizzatrice.

In teatro lavora coi registi Marco Baliani, François Kahn, Stefano Vercelli, Tatiana Olear.

Al cinema è protagonista del film “L’aria del lago” di Alberto Rondalli prodotto da Rai Cinema nel 2006.

Dal 2006 è una delle direttrici artistiche dell’associazione culturale Teatro19 di Brescia, per la quale progetta e organizza rassegne e festival (Metamorfosi-scena mentale in trasformazione e Barfly Teatro Fuori Luogo), e firma regia e drammaturgia di numerosi spettacoli.

Angela. Intervista con la strega

Lo spettacolo nasce dall'incontro con lo psicologo e antropologo Carlo Cominelli, studioso della cultura popolare della Valcamonica. E' la riproposizione in forma di racconto-flusso di coscienza di una serie di dialoghi reali avuti con Angela (nome di fantasia), una ragazza di un paesino della Valcamonica.
Angela parla con la voce registrata del suo psicanalista a proposito della sua infanzia vissuta in stretta relazione con la nonna; una donna forte, a volte dura, una che va contro le consuetudini, additata e giudicata dal resto della comunità, una di quelle donne che nemmeno i figli perdonano fino in fondo, una delle ultime “strìe” della Valle. Angela cresce nella convinzione che la nonna sia effettivamente una strega, fino a che non la vede ricoverare in un ospedale psichiatrico.
Una sorta di spettacolo-documentario su una realtà che sembra distante secoli ma che è molto più vicina di quanto si pensi.

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