Peris Giancarlo
Nasco il 4 novembre 1941 a Civitavecchia.
Ho fatto per 40 anni l’insegnante di italiano e storia alle scuole medie superiori. Sono soprattutto scrittore di versi. Ho scritto opere drammatiche perché nell’ITCG Guido Baccelli esisteva un gruppo teatrale per gli alunni della scuola. Io sono stato ingaggiato per scrivere testi. I testi da me scritti a questo fine hanno spesso riferimenti storici o mitologici legati comunque ai programmi scolastici.
Sono stato l’ultimo tedoforo alle Olimpiadi di Roma nel 1960.
Illa e il capitano
La vicenda si svolge durante l’assedio della città di Munster, nel 1535. Durante l’affermarsi del protestantesimo in Germania, la parte più strema dei riformisti, gli anabattisti, occuparono la città di Munster per farne l’esempio pratico della loro visione del mondo. Si praticava l’uguaglianza tra le persone, ma anche la poligamia al maschile, presa dalla Bibbia. Le truppe cattoliche, comandate dal vescovo Von Waldeck assediano la città. Una delle occupanti, Illa, decide di presentarsi nel campo del vescovo e, approfittando delle tendenze amatorie del prelato, ucciderlo e indebolire così l’assedio. Ma viene scoperta.
Menzione speciale
autore più maturo