Loading...

Simonte Roberto

Nato ad Erice nel marzo dell’85.

Laureato al Dams di Palermo con una tesi su Kantor.

Studia con LiberiTeatri, Teatro del Lemming, Letizia Russo, Sepe, Scarlini, Andrei. Alterna il teatro all’arte contemporanea ed alla fotografia.

Dopo vari giri per il mondo, si stabilisce a Milano.

Premio Shownoprofit, Finalista Premio Schiavelli, Finalista Premio Nops Festival.

Speed

Racconta il percorso di un ragazzo gay in una città come Palermo che nasconde le proprie diversità, ma al tempo stesso le abbraccia senza remore. Eppure lui fugge dalla città, dalla madre dal culo flaccido esposto, una madre ormai perennemente sdraiata su un divano in attesa che il padre torni. E così in una fredda Milano cercherà l’amore nei bagni degli autogrill, nelle discoteche, prostituendosi per permettersi le droghe. Le conosce tutte, ce le racconterà tutte. Sino alla fine, quando stanco di questo suo perdersi tra droghe e relazioni violente, causerà un disagio al transito della metropolitana.

Il testo, marcatamente non teatrale, si muove in una narrazione non lineare, tra liricismi e affondi emotivi.

LEGGI ESTRATTO (PDF) 


Spacciamore

Una parte di questo testo è stata scritta nel 2009 durante un workshop con Letizia Russo, una seconda parte nel 2019.


Nel prologo si racconta un duplice atto di violenza, in toni cupi. Si affonda in quella dualità vittima-carnefice, raccontando il male dal di dentro, il razzismo come conseguenza, semplice risposta naturale (La banalità del male).


L’atto unico, invece,sorride. In una società distopica, forse, un uomo, Di Salvo, ha preso le redini della città, ed ha espulso, o ucciso, tutti gli stranieri, e tutti i diversi. La città vive come una comune, chiusa nella sua barricata, lontana dal resto del mondo, in una finta democrazia delegata, o devota, al voto.

Il risultato di questo appiattimento culturale, è che nessuno può più avere figli. A causa dell’appiattimento genetico, i figli nascono malati, così la gente comincia a cercare una soluzione. E nasce una società segreta che trasporta da fuori a dentro le mura bambini che sembrano bianchi, ma che sono impuri in realtà.

Spacciamore è stato uno dei testi "finalisti" per la realizzazione dei podcast.

LEGGI ESTRATTO (PDF) 


TORNA ALLA BIBLIOTECA