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Zappia Salvatore

Salvatore Zappia nasce a Sesto San Giovanni il 08/06/1985 e attualmente vive a Pisa.

Dal 2014 al 2016 partecipa a workshop professionali in cui figurano come docenti Michele Santeramo, Ugo Chiti e Stefano Massini.

Nel 2016 con la pièce Un bicchiere blu vince il Premio Laura Casadonte e, lo stesso anno, entra a far parte del comparto formativo de La Ribalta Teatro di Pisa, come coordinatore del laboratorio di drammaturgia.

In parallelo, Salvatore lavora come sceneggiatore di corti cinematografici in collaborazione con The Hat production e Cinematica production. Tra il 2017 e il 2020 scrive la serie Sweet dreams composta da 6 episodi e indirizzata alla distribuzione in streaming.

Dal 2017 inizia l’attività come stand-up comedian, diventando comico residente del Leningrad Café di Pisa e poi membro fondatore dell’associazione Locura Eventi. Inoltre, con l’agenzia londinese BeComedyUk, realizza diverse serate di stand-up comedy in lingua inglese a Londra, Berlino, Parigi e allo Zelig di Milano.

Il pubblico

In una sala d’ospedale, una psicologa è a colloquio con un paziente, Emilio, giovane comico che si è spontaneamente ricoverato a causa di una allucinosi particolare: vede il pubblico in sala.
Alla scena principale si interpongono alcuni flashback, che mostrano l’ascesa professionale ed artistica di Emilio, dalla sua prima esibizione fino al trasferimento a Milano, dove il suo successo arriva all’apice grazie alla registrazione di uno show televisivo. Alla sua storia si intrecciano quelle di Franco, ex comico e mentore di Emilio, e di Chiara, aspirante cantante con cui Emilio intraprende una relazione sentimentale.
Tuttavia, raggiunta la popolarità, Emilio vive un rapido declino che nasconde a Chiara, in un tentativo sempre più patologico di mistificazione della realtà, fino ad arrivare alla sera prima del ricovero, quando un’esibizione fallimentare lo porta ad un tragico litigio con Chiara e Franco.

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