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TESTO

Negli anni ’90 un oceanografo registra un canto costante a 52 hertz. Il suono proviene da un esemplare unico di balena, di cui non si conosce nulla tranne la voce. L’animale è stato ribattezzato dagli studiosi “la balena più solitaria del mondo” perché non riesce a comunicare con altri cetacei. Le balene comuni, infatti, emettono richiami ad una frequenza molto più bassa, tra i 10 e 20 hertz. I segnali servono ad accoppiarsi, ad avvertire i nemici, a cacciare. I suoi simili, forse, non sono così simili?
Il flusso di coscienza di una balena non conforme, in cui tutti possono identificarsi. Soprattutto corpi inusuali oppure identità non aderenti ai modelli sociali. Un’ode all’ecologia, un ritratto dell’oceano e delle sue profondità. L’urlo straziante di una vita isolata, con sentimenti poco animali e molto umani. Un pianto solitario che risuona prepotentemente attuale e riscontra molte somiglianze con la condizione umana contemporanea.

Balena 52-HERTZ è uno dei cinque testi selezionati, all’interno della Biblioteca Virtuale, per diventare podcast scaricabili online.

AUTORI:

Panizza Jacopo