Angelo è un uomo solo che di tanto in tanto si concede una scappatella con una prostituta del suo quartiere. Si può immaginare, prima della vicenda, che la sua vita sia stata la grigia routine di una persona passiva, ancorata a valori e idee comuni di cui non conosce la pericolosità, oramai esasperata, al limite, disperata. Angelo è vedovo e travolto dal dolore, poiché ha perso per sempre la persona che ama. Questa consapevolezza scava nella sua mente e nel suo corpo ferite dolorose, essendo lui incapace di accettare il ruolo che ha avuto nella morte dell’amata. La pièce inizia con il rapimento di Lia (una prostituta che ha incontrato sulla strada quella notte) e prende vita in un dialogo vorticoso e folle che accompagnerà il protagonista fino allo scontro decisivo. Le sue responsabilità.