Lo spettacolo racconta l’incontro di quattro donne con origini, culture e opinioni politiche diverse, in
un supermercato dove una di loro lavora e le altre tre fanno la spesa.
Il supermercato, che ha aperto da poco, fa parte di una catena specializzata nella vendita di prodotti
culinari della cultura mediorientale, insomma, il classico “bangla” dell’angolo sotto casa.
Quando, in seguito ad un blackout causato da un calo di corrente, una delle clienti si trova senza il
portafoglio in borsa, la cassiera decide di chiudere le donne all’interno del negozio per risolvere il
fatto tra loro. Inizia così un gioco di interrogazioni, perquisizioni e testimonianze che porterà le donne
a dover interagire, conoscersi ed esporre le proprie debolezze.
Cosa può succedere se tante realtà mute si trovano faccia a faccia in un luogo apolitico, neutrale, franco,
come quello in cui sono? Come reagiscono nel momento in cui devono difendere la propria posizione, in
una situazione in cui tutte sono colpevoli fino a prova contraria? Che fanno davanti a un imprevisto che
le obbliga a scoprirsi e avere a che fare con confessioni intime di perfette sconosciute? Sembra molto
facile all’inizio fare un passo indietro e dimenticare quell’incontro, ma senza un accordo, le quattro si
troveranno in una gabbia dalla quale non potranno né vorranno uscire, finché ognuna non avrà stabilito il
proprio prezzo.