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L’eternità dolcissima di Renato Cane

DAL 27 Marzo 2019 AL 01 Aprile 2019

TEATRO i

di Valentina Diana

“Come fai quando una cosa fa paura a tutti,
non la vuole nessuno e tutti ne hanno paura?
come fai a venderla? Semplice – dice il nano –
basta renderla desiderabile”.

La morte è un argomento scomodo. Non ne parliamo mai a cena o durante i nostri aperitivi social.

La nostra società sembra lavorare alacremente per allontanare il pensiero della morte dalle nostre vite. La nostra società ci spinge a consumare, a comprare, e a lavorare per poter mantenere quello che abbiamo comprato e per comprare ancora.

Come si fa allora a vendere la cosa di cui non si deve e non si può parlare, a cui non bisogna pensare? Come si fa a vendere la morte? Renato Cane sta per morire. Ce lo dice subito. E ci fa ridere. Un uomo qualunque scopre di avere un tumore e la sua vita precipita. Entra in una assurda agenzia di pompe funebri dove promettono di vendere l’eternità.

Forse la malattia stessa del Signor Cane è solo un pretesto per parlare di quanto il consumismo, la pubblicità, i soldi, ci mangino la vita. Ed è attraverso un altro pretesto, quello della finzione scenica del monologo teatrale, che grazie a Renato Cane anche noi siamo obbligati a riflettere su queste domande.

Mentre ridiamo del nostro protagonista, mentre proviamo compassione (patiamo assieme a lui) per un Cane qualsiasi. Perché bisogna essere leggeri per fare domande del genere, per riflettere su questi argomenti. Perché ogni tanto fa bene farlo. Ma bisogna poterne ridere.

Valentina Diana
Nata a Torino nel 1968, lavora in teatro come attrice e drammaturga. Per il teatro ha scritto: Fratelli, Ricordati di ricordare cosa? (Premio nazionale di drammaturgia contemporanea Il centro del discorso 2009), La bicicletta rossa(Premio Eolo Awards 2013 per la drammaturgia), Swan, La comitragedia spaziale, Senza Voce – Storia di Ciccilla, La palestra della felicità, Opera Nazionale Combattenti.

Vinicio Marchioni
Diplomato come Attore nel 2000 presso la Libera Accademia dello Spettacolo di Roma, ha debuttato nel 1995 in teatro, dove vanta un ricco curriculum. Nel 2005 ha studiato con Luca Ronconi presso il Centro Santa Cristina. Del 2008 è la sua partecipazione, nel ruolo de Il Freddo, nella fortunata serie televisiva Romanzo criminale (2008-2010), diretta da Stefano Sollima.

Nel 2009 debutta sul grande schermo con Feisbum! Il film, pellicola in otto episodi ispirata al social network Facebook. Nello stesso anno gira da protagonista, il film 20 sigarette, tratto dal libro Venti sigarette a Nassiriya, scritto da Aureliano Amadei. A settembre il film viene presentato alla 67ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo Italiano, di cui vince il premio e una menzione speciale è dedicata a Marchioni per la prova d’attore. Nel 2011, per la sua interpretazione in 20 sigarette, ottiene una candidatura come miglior attore protagonista ai David di Donatello 2011.

Marco Vergani
Dopo la laurea Specialistica in Arti e Scienze dello Spettacolo presso La Sapienza di Roma, frequenta numerosi corsi di perfezionamento per attori come Drama in Scena, Ecole des Maitres con Giancarlo Cobelli, Centro teatrale Santacristina, diretto da Luca Ronconi. In teatro ha interpretato Edoardo II di Andrea Baracco, Falstaff di Andrea De Rosa, A Bocca Piena (Napoli Teatro Festival) di Emanuela Giordano, Ubu Roi di Roberto Latini, Al mercato di A. R. Shammah, Hameline di Manuela Cherubini (premio UBU 2008/09 come migliore novità straniera), Nel bosco degli spiriti di Luca Ronconi e tanti altri.