M è un uomo che farebbe di tutto per il bene della sua gente. Egli possiede un grande potere: sa usare bene le parole. Per queste sue caratteristiche gli viene affidata da Dio una missione: liberare dalla cattività dei Sovrintendenti il Popolo eletto e condurlo alla Terra Promessa. M diventa così il profeta di Dio presso il Popolo, o meglio, diventa il suo social manager. Dal Monte Sacro col suo Sacro Schermo, M si prende cura del Popolo pubblicando decine e decine di post giornalieri sulla Pagina del Culto, le cui parole, ovviamente, appaiono al Popolo come pronunciate direttamente da Dio.
M, profeta invisibile, riesce a infondere una carica di energia così potente al Popolo che questo riesce a liberarsi dai Sovrintendenti; adesso, prima di arrivare alla Terra promessa, c’è solo un enorme deserto da attraversare. Nel corso del terribile viaggio, egli subisce una vera e propria crisi di fede che lo spingerà a porsi delle domande fondamentali sul senso della sua missione, tanto da chiedersi se sia giusto dichiarare al Popolo che tutto ciò che finora è stato pronunciato sulla Pagina del Culto non è stata parola di Dio, ma sua: perché è stato lui a occuparsi del Popolo, non quel Dio così lontano. Così facendo, M dovrà decidere se spogliarsi delle sue vesti di profeta social manager e mostrarsi per ciò che in fondo è sempre stato: il vero, unico Dio del suo Popolo eletto.