Loading...

TESTO

Un’azienda produttrice di giocattoli indice un bando per la selezione di giovani progettisti. Due artisti, Lambert e Candida, si propongono con Megastark, un robot per bambini. Lambert è il disegnatore, ma è daltonico, e ha sempre cercato di nascondere questa sua caratteristica. Per via di un errore, usa il colore sbagliato, consegnando alla commissione dell’azienda le bozze di un robot minaccioso e virile, ma completamente rosa. Sandro, il direttore dell’azienda, malato e depresso, sta pensando da tempo al suicidio. Tra tutti i progetti sceglie volutamente quello peggiore, cioè Megastark, per autodistruggersi anche economicamente e annientare la sua immagine, in attesa di essere pronto per togliersi la vita. Il giocattolo viene prodotto e ha pochissime speranze di successo. Monica, una famosa blogger che da tempo segue le vicende dell’azienda, viene aggredita per strada da uno scippatore e riesce a difendersi usando una copia del robot, trovata per caso. Subito dopo racconta l’accaduto al suo pubblico, e Megastark, dall’essere un prodotto sbagliato che contraddice la regola d’oro del mondo dei giocattoli (l’azzurro per i maschi, il rosa per le femmine), diventa il simbolo planetario della parità dei sessi, del movimento LGBT e di tutte le minoranze. Il successo del robot va ben oltre qualsiasi previsione, costringendo i suoi creatori, incluso il direttore, a mettere in discussione le proprie certezze.

AUTORI:

Leone Luigi