L’ultimo animale
«Questo spettacolo ha due focus. Il primo è sulla lotta di classe e le dinamiche di potere che in essa si celano. Chi è confinato nel buco tenta di ribellarsi allo status quo e decide perciò di sfidare, con differenti esiti, chi detiene il potere all’interno della casa. Il secondo focus concerne il disagio femminile: questo spettacolo è il mio urlo di Munch nei confronti di questa società. Cristi ha paura di ingrassare, di crescere, di invecchiare. Giudi è terrorizzata all’idea di rimanere sola e si sente a disagio quando non ha un fidanzato. Queste inquietudini sono prevalentemente indotte dalla società in cui viviamo e desidero esporle e raccontarle attraverso questo lavoro.»
Caterina Filograno